R. De Beni - Università di Padova (ITA)

Abstract
Sono numerosi i lavori di ricerca in psicologia cognitiva che hanno indagato la connessione tra variabili cognitive e motivazionali, indagate soprattutto a partire dalla relazione esistente tra "prestazione cognitiva" e "competenza metacognitiva", cercando di verificare in che misura l'incremento delle competenze metacognitive pone il soggetto in grado di modificare le prestazioni cognitive basate sull'uso di strategie.
Il più recente modello di metacognizione si è focalizzato sulla ricerca degli elementi capaci di spiegare perché una persona, posta di fronte ad un compito di apprendimento, non necessariamente sceglie una soluzione ottimale pur conoscendo le strategie adeguate.
La spiegazione di ciò pare risiedere nel tipo di vissuto emotivo dello studente e nel tipo di motivazione che lo sostiene.
L'aspetto cruciale del recente approccio alla metacognizione è stato quindi il riferimento a componenti definibili "emotivo - motivazionali".
La concezione di motivazione qui assunta è quella di una configurazione di esperienze soggettive che consente di spiegare l'inizio, la direzione, l'intensità e la persistenza di un compito finalizzato a un determinato obiettivo.