Programma
Sabato 19 marzo 2005

9.00 Sessione III:
Il cervello, la coscienza e i processi esecutivi.
Per quanto la metacognizione possa risultare dal processo di apprendimento, le neuroscienze ne hanno individuato elementi strutturali portanti. In particolare le strutture neurologiche associate alla coscienza e ai processi di controllo sembrano costituire il supporto per diverse attività metacognitive. Per esempio i processi esecutivi, tipicamente associati alla attivazione delle aree prefrontali del cervello, garantiscono alla mente la capacità di controllarsi, monitorarsi, pianificare le azioni.

R. Russo - Università di Essex (UK)
"Lo studio dei processi di controllo"

Discussione

10.30 Coffee break

11.00
T. Shallice - UCL (UK) e SISSA Trieste (ITA)
"Aspetti cognitivi e neuropsicologici dei processi di controllo e di consapevolezza"

Discussione

13.00 Lunch

14.30 Sessione IV:
Metacognizione e Apprendimento
L'attività metacognitiva pervade qualsiasi operazione della mente, dalla memoria, al pensiero, all'attenzione, alla percezione. Ma il campo più significativo della metacognizione è rappresentato dall'apprendimento attivo dello studente ove la capacità di riflettere e guidare l'attività della mente diventa critica. Lo sviluppo della metacognizione va di pari passo con l'acquisizione di padronanza di strategie efficaci di apprendimento.
Questa sinergia appare possibile quando il quadro emotivo-motivazionale dello studente si integra in maniera coerente con le altre componenti metacognitive e si orienta verso una valorizzazione delle proprie risorse cognitive e un atteggiamento positivo verso l'apprendimento.

W. Schneider - Università di Wuerzburg (Germania)
"Sviluppo della metacognizione e apprendimento"

15.30
R. De Beni - Università di Padova (ITA)
"Lo stato delle nostre conoscenze sulla metacognizione:
le implicazioni per l'apprendimento dello studente"


Conclusione del seminario

16.30 Conclusione dei lavori