Relatori
R. Engle - Georgia Institute of Technology (USA)

Abstract

La capacità di memoria funzionale e il comportanmento intelligente, la cognizione
e l'emozione.

Un approccio moderno nella comprensione dell'intelligenza sta cercando di capire i meccanismi cognitivi sottintesi coinvolti. Le prime ricerche sulle limitazioni cognitive erano basate su un numero limitato di elementi per sempio 7 più o meno 2. Tuttavia, il pensiero più recente si focalizza sull'influenza delle differenze individuali nel controllo cognitivo e sul ruolo che queste differenze giocano in attività cognitive complesse. è chiaro che la capacità di memoria funzionale dovrebbe essere pensata come un costrutto o una variabile che media tra molte altre variabili e una vasta gamma di attività cognitive al cui controllo è richiesta o utilizzata. Fondamentalmente possiamo pensare alla capacità di memoria funzionale allo stesso tempo come variabile caratteristica e condizionale.Ci sono differenze significative e caratteriali nella capacità di memoria funzionale ma altre variabili che vanno dal carico cognitivo secondario al rischio stereotipico e alla pressione sociale determineranno una temporanea riduzione nella capacità per il controllo cognitivo in un'ampia serie della cognizione empirica. Siamo vicini a comprendere le strutture del cervello, i neurotrasmettitori e le cause genetiche del controllo cognitivo e il ruolo che gioca nell'intelligenze globale.