9.00Sessione III.
Le manifestazioni dell'intelligenza
Il ragionamento è stato spesso considerato come la forma più rappresentativa della
intelligenza umana. Per questo motivo, gli errori del ragionamento sono stati spesso
menzionati come una manifestazione dei limiti della intelligenza umana. Ribaltando questa
logica, la prima relazione illustrerà come tali errori costituiscano esempio di importanti
operazioni intellettive. La seconda relazione, partendo dalla tradizione piagetiana nello
studio della evoluzione delle abilità di pensiero, illustrerà come lo studio dello sviluppo
intellettivo possa essere meglio compreso utilizzando una prospettiva che considera
l’intero arco di vita e fa riferimento anche a moderni concetti cognitivi.
La tendenza ad isolare lo studio dell’intelligenza dal complessivo funzionamento psichico
della persona si è rivelata insufficiente. La Sessione illustrerà come le operazioni
intellettive entrino in relazione non solo con un’ampia gamma di processi cognitivi,
ma anche con una serie di fattori metacognitivi, emotivi e motivazionali.
In particolare la prima relazione illustrerà le limitazioni imposte alla capacità della
mente dalla presenza di pressioni emotive e sociali e la seconda relazione evidenzierà
come le rappresentazioni che una persona (per esempio uno studente) ha della mente e,
in particolare, della propria intelligenza possano influenzarne l’uso delle strutture
intellettive.